PARLIAMO DI ATTUALITA'

fabduster ha scritto:

oruam ha scritto:tanto se non si muore di mc donald si muore di qualcosaltro......

bene, per cui tutti a mangiare merda.

Mangiate merda!
10 miliardi di mosche non possono sbagliare!

LA MERDA E' SEMPRE ESISTITA E SEMPRE ESISTERA'........COME LE MOSCHE......

oruam ha scritto:LA MERDA E' SEMPRE ESISTITA E SEMPRE ESISTERA'........COME LE MOSCHE......

Apri tranquillo:è solo merda
Una delle migliori scene di sempre

SVIT I TUOI LINK BISOGNA APRIRLI A STOMACO VUOTO.......

Un'altra se ne va.......
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Mi spiace un casino! Davvero.

purtroppo la vita va cosi' r.i.p.............

fabduster ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Caro Fab so dove hai preso questa frase...GRANDE!

E' SUCCESSO A MILANO....storia di ordinaria disperazione.

Angela una donna di 76 anni come tutte le mattine si reca al supermercato "Pam di via Archimede Milano"; tira fuori gli occhiali per controllare i prezzi con cura meticolosa; scarta il prosciutto crudo e il cotto, scarta i salumi, scarta la mozzarella, tutto costa troppo, deve fare una scelta...

Sceglie quella con il costo più basso, la infila nel carrello dove ci sono già una scatoletta di tonno e del pan carré.

La Signora Angela, si reca verso la corsia dei formaggi, con le dita sfiora il parmigiano, fruga tra i pacchetti alla ricerca di quello meno voluminoso, legge accuratamente ogni prezzo, e poi lo ripone come se avesse un ripensamento sulla scelta.

In verità la Signor Angela non ha abbastanza soldi per comprare il formaggio, decide di andare via, ma é un attimo, vede una scatoletta di Tic Tac alla menta abbandonata vicino al banco frigo, la mano scivola verso la casacca e sospinge la piccola scatolina di Tic Tac nella sua borsa.

Lei non lo sa, ma la scena viene vista dal direttore del supermercato: «Signora, Signora mi scusi può mostrarmi la sua borsa?» Pochi euro, appena tre prodotti. «Un controllo di rito, dice con un sorriso la guardia, mi segua di là»...

Il locale dove si confessano queste minuscole vergogne è un ufficio: lei da una parte, l'anziana dall'altra. «Forse ha dimenticato qualcosa - dice il direttore - sa, a volte capita...» Lei abbassa gli occhi, è rossa in volto, si vergogna, trema...

La signora Angela: "É la prima volta, mi creda non sono una ladra; ho lavorato una vita facendo sacrifici per far crescere i miei figli, ed oggi mi trovo qui a rubare una scatoletta di Tic Tac, mi vergogno molto".

La scatoletta di Tic Tac alla menta finisce sulla scrivania: il prezzo é € 0.75 centesimi.

Nonostante questo, il direttore di nome Valerio non voluto sentire ragioni, ed ha seguito rigidamente il protocollo chiamando la Polizia per denunciare la donna.

Arriva la Polizia, dalla macchina scendono 2 agenti di nome Arturo Scongiu e Francesco Console.

Racconta Arturo Scongiu uno dei due agenti:

«quella vecchina indifesa che si scusava e diceva piangendo di non avere i soldi per pagare le mentine tremava come una foglia, ho capito subito che si trattava di una persona che fa fatica ad arrivare alla fine della prima settimana del mese. Le ho chiesto quanto pigliasse di pensione; lei, nascondendosi dietro il mio collega, mi ha risposto 320 euro. Mi ha fatto pena, ho immaginato mia nonna che non ho più, ho aperto il portafoglio e pagato le mentine al direttore».

E il direttore del Pam?
«L'ho chiamato in disparte, c'era tanta gente attorno. Gli ho detto due paroline. A questo punto (eravamo tornati davanti al supermercato) dalle persone che si erano raccolte attorno a noi si è levato un applauso spontaneo, pensa che un signore mi è venuto vicino e mi ha chiesto di poter pagare lui la spesa che la signora Angela aveva fatto: una scatoletta di tonno e del pan carrè».

Il gesto di questa donna di Milano è solo il simbolo di una parte dell'Italia che è ridotta veramente in situazioni economiche drammatiche, in totale dissonanza con il denaro pubblico sprecato e male usato, denaro pubblico che potrebbe essere messo a disposizione di quelle povere persone che non hanno cosa mangiare all'ora dei pasti.

I nostri rispettosissimi governanti, riescono a vedere l'enorme disparità di trattamento, e l'enorme ingiustizia di tutto questo?
fonte : Corriere della Sera.

Ma come abbiamo fatto ad arrivare a tutto questo?
Purtroppo la colpa è solo nostra!

jimivive ha scritto:Ma come abbiamo fatto ad arrivare a tutto questo?
Purtroppo la colpa è solo nostra!

No la colpa non è nostra, questa è la scusa dei populisti, la colpa è di chi ci governa, di chi sta attaccato al cadreghino SOLO E SOLAMENTE per ciucciarsi 18 000 euro al mese. Tu, io chiunque anche votando non possiamo scegliere un candidato, ma solo un partito e di onesti in girno non cene sono e a me tocca rivedere questa faccia di merda che sorride da ebete ridendo tra se e se perchè sa già che c ela metterà per l'ennesima volta nel culo!

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Per fortuna che nemmeno lui è eterno e tra una ventina d'anni sono certo non ci sarà più.....o no?

SPERIAMO KE NEL FRATTEMPO NON INVENTINO L'ELISIR X LA LUNGA VITA O QUESTO QUI CI SI COMPRA PURE LO STABILIMENTO DOVE LO FANNO....

@ Ajax Tecnicamente non hai torto, ma 20 anni sono 20 anni..
In fin dei conti se in tutto questo tempo sono rimasti a governare,la colpa non è solo del sistema elettorale.
Il porcellum esiste "solo da una decina d'anni!
é la decadenza dei valori che ci ha imposto sta gentaglia con la stampa di parte e le varie tv a far da contorno!!

BRAVO JIMI E GIA SAI CHI COMANDA STAMPA E TV.......

jimivive ha scritto:@ Ajax Tecnicamente non hai torto, ma 20 anni sono 20 anni..
In fin dei conti se in tutto questo tempo sono rimasti a governare,la colpa non è solo del sistema elettorale.
Il porcellum esiste "solo da una decina d'anni!
é la decadenza dei valori che ci ha imposto sta gentaglia con la stampa di parte e le varie tv a far da contorno!!

Ti diro:

Mio suocero dopo anni di "scambi di opinioni" sul soggetto se ne esce che non lo voterà....la cosa mi meraviglia.
Dopo la serata da santoro, Marghe mi guarda e mi dice: "Mio papà ha visto berlusconi in tv, dice che ha detto cose interessanti e poi toglie l'Imu".

Il nostro problema non siamo noi o il sistema elettorale, il nostro problema sono i vecchi che non capiscono una sega di politica e che si fanno fottere ad ogni tornata elettorale.

Te lo immagini uno avvezzo al wiskino e al cigarillo/sigaretta, che dice di votare il berlusca pechè toglie l'imu e non sa che quei soldi li recupera aumentando liquori e sigarette?????
Siamo un popolo di koglioni quello è il grosso problema. Conosco gente che ha riaperto a berlusconi perchè vuole prendere Kaka....

fabduster ha scritto:
I nostri rispettosissimi governanti, riescono a vedere l'enorme disparità di trattamento, e l'enorme ingiustizia di tutto questo?
fonte : Corriere della Sera.

Corrado passera oltre a tutti i soldi che ha, speriamo fatti onestamente, ma ne dubito, gode di una pensione di eruo 20.000 mensili.
A precisa domanda in TV ha risposto SENZA VERGOGNA: "E' un diritto che ho acquisito, le regole erano quelle"....
raccontalo a chi prende 230 euro al mese....BASTARDO!!!

Mia nonna, a 95 anni doveva pagare 200 euro di medicine al mese perchè sforava di 8 euro il reddito. Prendeva 750 euro al mese, se non c'erano le mie zie col cazzo che arrivava a 100 anni....

RINNOVIAMO LA CLASSE DIRIGENTE CON GENTE GIOVANE,MANDIAMOLI A CASA TUTTI,IL PROBLEMA E' CHE CI VUOLE TEMPO E NON RIUSCIREMO MAI A FARLO,MA SE MAI SI COMINCIA....E' INUTILE VOTARE QUALCUNO CHE CI RAPPRESENTI SE POI TRA DI LORO FANNO E DISFANO QUELLO CHE VOGLIONO,CHISSA' QUANDO E SE NE USCIREMO....

@ Ajax Sono d'accordo...mio suocero ha detto la stessa cosa, e hanno calcolato che KaKà al milan sarebbero 2 punti percentuali al pdl pazzesco!

purtroppo la mentalita' e' dura da cambiare,x non dire impossibile.....bisognerebbe ampliare le proprie vedute e togliersi i paraocchi da cavallo........

Il problema non è Berlusconi in se, ma è il berlusconismo, lo ripeto per l'ennesima volta, questi politici ci hanno creato una sorte di corte di versailles fatta di calcio, enalotto, strafigone mezze nude in tv in prima serata, grandi fratelli , rotocalchi e distrazioni varie, siamo un popolo di pecoroni drogato da tutte queste distrazioni, loro lassù fanno quel che vogliono a nostra insaputa e ci raccontano quello che vogliono.
Ma da qualche anno a questa parte è arrivato internet e la rete inizia a cambiare il modo di informarsi e di confrontarsi, si scopre finalmente che non c'è e forse non c'è mai stata la destra contro la sinistra, berlusca contro bersani o vendola contro casini, CI SONO NOI POPOLO CONTRO LORO CASTA e basta.
Il sistema pensionistico va rivisto, non devono succedere piu storie come quella raccontata da Fab e va messo un tetto alle superpensioni, non è così difficile da capire, lo capisce chiunque tranne LORO.
A febbraio occhio a non farvi fregare dai soliti politicazzi riverginati che ci vogliono togliere le tasse o vogliono rivedere l'imu...

hai ragione anto,ma non e' che non lo capiscono,ma non lo vogliono capire,ed e' ben diverso.....

Quoto Antonello su tutto.

jimivive ha scritto:Ma come abbiamo fatto ad arrivare a tutto questo?
Purtroppo la colpa è solo nostra!

Tutto colpa di una "crostata"(Ci sono amici vecchi e nuovi)(tratto da Wikipedia).
PS:Ma prima ancora,ne ricordo altri, che ancora sono sulla scena.
Sono i peggiori;sono quelli che hanno permesso di fare quello che si pare al "papi"

Il «patto della crostata» è un'espressione coniata nel settembre 1997 da Francesco Cossiga[22] per indicare l'accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra D'Alema, Franco Marini, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini durante una cena svoltasi nella notte fra il 17 e il 18 giugno nella casa di Gianni Letta di via della Camilluccia a Roma[23]. La crostata in questione è il dolce che tradizionalmente veniva preparato per gli ospiti dalla moglie di Letta, Maddalena[24].

In quell'occasione, pare che D'Alema si sarebbe impegnato a non fare andare in porto una legge sulla regolamentazione delle frequenze televisive: a tale fine si sarebbe prestato l'allora presidente della ottava Commissione permanente del Senato, Claudio Petruccioli, non calendarizzando l'esame degli articoli del disegno di legge n. 1138 per tutta la XIII legislatura. Tale legge infatti avrebbe costretto il gruppo Mediaset a vendere una delle proprie reti (in tal caso avrebbe scelto probabilmente la meno importante, Rete 4). Inoltre, in quel periodo, Mediaset era in procinto di quotarsi in borsa, e una legge di quel calibro avrebbe ridotto il valore dell'azienda. L'eventuale prezzo che l'altro contraente (Silvio Berlusconi) avrebbe promesso come merce di scambio, non è noto. D'Alema bollò come "inciuci" (cioè pettegolezzi privi di fondamento) tali affermazioni. A causa probabilmente della scarsa conoscenza dei dialetti meridionali da parte dell'intervistatore, al termine fu attribuito un significato distorto, che è poi quello per il quale oggi viene più frequentemente utilizzato[25].

Stavo scrivendo,ma un tasto mi ha cancellato il tutto.
In parole povere:attaccavo il sempre essere italiani
tante chiacchiere,ma quando è il momento,tutti a "zappare" il proprio orticello.
Un buon 90%,parla,parla,ma poi,scompare.
Mi ci gioco la pensione:ci ritroveremo nelle mani di uno "sgiacchettato"
(comandato dall'uomo cancellato col "bianchetto")
al servizio di un banchiere.